Grazie al bestseller di Cynthia McLeod "Il prezzo della libertà", la storia coloniale del Suriname ha ottenuto fama internazionale. Per secoli, centinaia di migliaia di schiavi furono messi a lavorare in diverse piantagioni di canna da zucchero nella zona di Commewijne e del fiume Suriname. Varie agenzie di viaggio locali organizzano escursioni di un giorno ai siti storici dell’antica coltura dello zucchero.
Rust & Werk (Riposo & Lavoro), Goede Vrede (Buona Pace), Concordia: molte delle piantagioni risalenti al XVII e XVIII secolo in Suriname avevano nomi romantici, seppur nascondendo un mondo di sofferenza e oppressione. Al culmine del periodo della schiavitù c'erano più di 500 piantagioni con schiavi nella colonia olandese. In un primo momento venne coltivato solo lo zucchero, successivamente anche tè e cacao. Il Museo di Fort Zeelandia fa luce su questo periodo oscuro. Ancora più impressionante è la visita alle antiche piantagioni della zona di Commewijne.
“Ammiri il panorama sul fiume Suriname sorseggiando un cocktail al rum”